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Sonnolenza
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  Sonnolenza
Roger Taylor
 
Sono i momenti tristi, di addio, del passato che ricordo
Sono le fiacche separazioni nelle strade deserte, che mi ritornano in mente
È la nebbia più intensa
I giorni più foschi
Il sole più luminoso
E le più facili situazioni
Ci sono tutte le ragioni per ridere e per piangere
Quando si è più giovani e la vita non è per nulla dura

È la strana sonnolenza delle domeniche pomeriggio
Che ti annoiava fino alle lacrime
I perenni pretesti, per distruggere i tuoi momenti buoni
Al pensiero della tua vita da adulto
È una prigione verticale, tutte le cose raccontate
Per l'eroe di ogni giorno tutto si riduce a zero
E ci sono tutte le ragioni per vivere o morire
Quando sei giovane e le preoccupazioni sono tutte così piccole

Sulla strada qui fuori
Ci riunivamo per incontrarci
E ciondolavamo lungo i marciapiedi senza tregua con passo inquieto
Per la metà del tempo
Apprendevamo di più
In una sala da biliardo che a scuola
Con gli oziosi perdigiorno del centro
Guardando la vita notturna, le luci e il divertimento

Non ho mai voluto essere il ragazzo della porta accanto
Ho sempre pensato che sarei stato qualcosa di più
Ma non è facile per un ragazzo del centro
Non è affatto facile
Pensare bene, poi agire male
È tutto più facile stando in una poltrona
Ondate di alternative lambiscono la mia sonnolenza
Suppongo che mi farò delle uova in camicia per colazione
 
Penso che sarò Clint Eastwood
Oh no, Jimi Hendrix, è tosto
Proviamo Guglielmo il Conquistatore
Chi altro mi piacerebbe essere, ora?
 

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